Equilibrio ed agilità:
Andrea Garibbo
A PROPOSITO DI
ANDREA GARIBBO
“…se hai tutto sotto controllo, vuol dire che non stai andando abbastanza veloce…”
Questo il leitmotiv di Andrea Garibbo, nato a La Spezia nel 1989…
“Ma preferisco dire che sono nato in bici! Ho iniziato a pedalare a 3 anni, spinto dalla passione del nonno e del papà per le due ruote, non l'ho più abbandonata!
Nei successivi 10 anni non succedeva mai che nelle mie giornate non dedicavo del tempo ad almeno una pedalata; per me era tutto, il mio mezzo di locomozione, il mio sport, la mia passione!
Avevo una sola bici, ma con quella facevo tutto; andavo al mare, a scuola, a saltare negli skatepark ed a correre giù per i sentieri sterrati. La usavo per allenarmi, la usavo per divertirmi quando ero felice e per rilassarmi e sfogarmi quando ero triste, sempre in sella! internet non esisteva ed io non sapevo nemmeno che disciplina stessi praticando, me l’ero creato io questo sport!”
Un’attrazione speciale, fin da piccolo, per quel mezzo così affascinante che è la bici, con la quale iniziò a competere già all’età di 8 anni e che gli permise di scoprire, dopo un paio di anni, la mountain bike, con la quale vinse subito varie gare fino ai primi anni dell’adolescenza: “vidi una video cassetta in un negozio di bici, si chiamava new world disorder, da lì capii che il mio mondo sarebbe stato il Freeride”.
All’età di 14 anni il nuovo “amore” per i motori a scoppio e, in particolare, per il trial, grazie al quale vinse diversi campionati regionali e che gli permise di allenare la sensibilità e l’equilibrio tipici di questa disciplina. Un “tesoro” di capacità, queste, che negli anni successivi permisero ad Andrea di risalire in sella ad una bici e avere subito la confidenza con qualsiasi tipo di terreno e soprattutto alla vittoria!
"SE HAI TUTTO SOTTO CONTROLLO, VUOL DIRE CHE NON STAI ANDANDO ABBASTANZA VELOCE."
Andrea Garibbo
Equilibrio ed agilità
“Equilibrio ed agilità! Sono le mie caratteristiche atletiche che sono state la base per tutti gli sport che nel tempo ho praticato e che, soprattutto nel trial, ho allenato molto. Che fosse per gioco o “seriamente”, l'agilità e l’equilibrio vengono sicuramente anche dalla mia fisicità. Un tentato di sfruttarla nel modo migliore!”
E così è stato quando, a 19 anni, un infortunio mette fine alla sua passione per il trial ma non per le 2 ruote.
Andrea sale in sella per puro divertimento, ad una bici da downhill, dove gli riesce subito tutto facile e naturale. Nonostante fosse l’unico a scendere con un telaio rigido, ruote da 24 davanti e dietro e forcella da dirt 80 mm: un pazzo scatenato che, quando arrivava al traguardo, non andava nemmeno male!
Nel 2012 esordisce con la prima vera bici da DH con la quale vince subito all’Abetone e che, poco dopo, gli permette di vincere anche gli Italiani Master.
Ma da vero spirito Freerider, Andrea cambia nuovamente disciplina, passando dal DH all’ Enduro e successivamente, nel 2018, all’e-bike, che gli fa accendere subito quella scintilla che univa il meglio degli sport per lui e con i quali è cresciuto: le ruote, i motori e i pedali!
Così, in sella ad una Haibike sin dalla sua prima gara dell’e-enduro, infila un risultato dopo l’altro, soprattutto nelle gare dove le condizioni risultano particolarmente estreme!
La storia recente poi racconta che Andrea ha vinto gli ultimi 4 Campionati italiani di e-bike, oltre al secondo posto agli europei 2019 e svariati altri podi in DH e ebike.
I punti di forza di Andrea? Agilità, equilibrio ed concentrazione.
Incontra gli altri
Haibike Heroes
Ecco gli eroi di una nuova era: persone speciali con storie incredibili, straordinarie, coraggiose e fonte di ispirazione. Persone che non hanno esitato a rischiare dedicandosi a nuovi sport, in un momento in cui molti non li riconoscevano come tali. Questi sono i nostri Haibike Heroes.
